martedì 11 dicembre 2018

Unità didattica gilets jaunes

Circola in rete, riportata sui profili Facebook di molti simpatizzanti, una Carta ufficiale dei gilets jaunes. Non è attendibile, dicono gli editorialisti dei grandi quotidiani, gli stessi ricordati al punto 15 della stessa carta non attendibile, accanto agli "editocrati" ("mettre un terme à la propagande des éditocrates").
La carta ufficiale non sarebbe attendibile appunto perché non ufficiale. Non è stata emanata da un direttivo, non c'è la firma di un segretario, non proviene da un congresso, non è comparsa su un grande quotidiano (anzi i grandi quotidiani, cioè gli editocrati, si sono ben guardati dal diffonderla).
A riprova della non attendibilità vi sarebbero anche (sempre secondo gli editocrati) le oscure modalità con cui la carta è stata diffusa. Chi ci sarà mai dietro? Forse i soliti: gli hacker russi, gli ideologi di Trump, i servizi segreti della Brexit? Interrogativi che da soli dimostrano quanto siano spaesati "les journalistes" e come del nuovo e inatteso fenomeno non abbiano capito nulla.
Che qualcosa di ufficiale c'è lo ha dimostrato comunque ieri sera Macron, che a reti unificate ha dovuto misurarsi suo malgrado con alcune di queste proposte, cedendo su punti che fino a qualche giorno fa non sembravano negoziabili.
Bisognerebbe chiarire quel che la stampa non comprende. Se non a scuola, dove?
Cominciando dalla premessa della carta: "Visto che i politici fingono di non capire, visto che le rivendicazioni raccolte qua e là sono assolutamente insufficienti..." Occorre approfondire...




Propongo un'unità didattica sul tema. Ritengo superfluo declinare obiettivi, tempi e strumenti. Mi limito a suggerire alcune domande a cui, al termine delle attività didattiche, gli studenti (e prima di loro gli insegnanti) dovrebbero essere in grado di rispondere:
- A quali correnti politiche o ideali si ispirano le 25 proposte dei gilet gialli?
- Quali altri movimenti ricordano?
- Quali sono i bersagli polemici più evidenti?
- Quali posizioni emergono nei confronti dell'UE, della Nato, dell'euro, degli stati africani e del franco CFA (il franco africano)?
- Come si ricollegano queste posizioni al tema dell'immigrazione?
- Che cosa propongono i gilet gialli per la scuola?
- Esistono movimenti simili anche in altri paesi europei?
- Perché Macron, in un primo momento indisponibile al confronto, è stato costretto a rispondere?

Per facilitare il lavoro pubblico qui sotto la Carta dei gilet gialli tradotta in italiano mantenendo l'impostazione grafica originale.
Cliccare due volte sull'immagine per ingrandire:


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